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Capitolo 5 - Caratteri di
controllo - Sequenze di escape
Alcuni
caratteri speciali inseriti nel file ascii hanno lo scopo di modificare
il funzionamento standard di Printfil per ottenere alcuni effetti
speciali a stampa.
Conosciuti
anche come Sequenze di Escape, questi codici venivano comunemente
utilizzati nelle stampe in modalità testuale per ottenere
speciali effetti, come il grassetto, il sottolineato,
e così via.
Esistevano
diversi set di Sequenze di Escape per diversi modelli di stampante,
così per stampare su una Epson c'era bisogno che il
programmatore inviasse alla stampante un flusso di caratteri diverso da
quello necessario ad una stampante HP per ottenere la stessa stampa.
Utilizzando
PRINTFIL con il motore di stampa GDI, un singolo set di Caratteri di Controllo può
essere utilizzato per produrre quegli effetti su QUALSIASI stampante
Windows, indipendentemente dall'emulazione supportata (o
addirittura nessuna emulazione se è una stampante
Windows-only), perchè PRINTFIL traduce automaticamente i
caratteri di controllo (presenti nel file ascii da stampare), nei
corrispondenti Effetti Grafici corretti per la stampante selezionata,
utilizzando il driver di Windows.
PRINTFIL
ha il suo set di Sequenze di Escape, ma se non
è possibile cambiare le sequenze contenute nel file ascii di
partenza (o non lo si vuole fare), è possibile personalizzare
quelle riconosciute da Printfil, inserendo i caratteri desiderati (in
notazione decimale, separati da virgole) nella finestra di
configurazione, o direttamente nella sezione [Sequences] del file
PRINTFIL.INI (ma in questo caso dovrete riavviare Printfil per
applicare le modifiche)
Se le
sequenze di escape riconosciute da Printfil con combaciano con quelle
integrate dall'applicazione che crea le stampe, vedrete alcuni caratteri
extra stampati assieme al testo. Se conoscete già
che tipo di sequenze utilizza la Vs. applicazione (Epson, HP, ...), potete
selezionarle nella finestra di Configurazione
-> Standard -> Escape. Se non sapete che tipo
di sequenze sono, potete trovarle utilizzando la funzione di
menu "Aiuto -> Dump: Ripeti Ultima Stampa". In questo
modo vedrete il valore decimale in fianco ad ogni carattere nell'ultima
stampa lanciata.
E'
inoltre possibile utilizzare contemporaneamente diverse sequenze per
ogni effetto, permettendo a Printfil di riconoscere
correttamente stampe progettate per diversi modelli di stampante:
Epson, HP ecc. senza modificare l'applicazione originale. Per fare
questo è sufficiente separare le diverse sequenze dal
carattere pipe ("|" - 124 dec.)
Ad
esempio:
C:\WINDOWS\PRINTFIL.INI
[Sequences]
Bold_on=27,80,1
Bold_off=27,80,2
Ignore_Chars=26,69|27,67,66
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Nel prossimo capitolo trovate la lista delle voci nel file Printfil.ini ed i valori predefiniti.
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