Capitolo 5.2 - Sequenze HP-PCL concatenate e font stampante (motore stampa GDI)

Mentre normalmente ogni sequenza di escape è progettata per abilitare / disabilitare uno specifico effetto, il linguaggio HP-PCL permette di concatenare diverse sequenze che iniziano con byte simili.

Ad esempio: Esc(s3B (27,40,115,51,66 in notazione decimale) abilita l'effetto Grassetto, Esc(s17H (27,40,115,49,55,72) comprime il font in 17 cpi, e Esc(s3B17H (27,40,115,51,66,49,55,72) fà entrambe le cose assieme.

Se il Vs. programma sorgente fà uso di sequenze di escape HP concatenate, potete selezionare l'emulazione "HP-Complex.Seq" o "HP-Comp2.Seq" in Configurazione -> Standard -> Escape affinchè Printfil le gestisca separatamente, invece di modificare manualmente le voci predefinite elencate nel capitolo precedente affinchè combacino con quelle concatenate dal programma sorgente.

L'emulazione HP-Complex.seq imposta PreProcess=1 nella sezione [Sequences] del file Printfil.ini a questo scopo (versioni più vecchie di Printfil impostavano questo parametro=.T., che è tuttora un valore supportato, ma ormai obsoleto), mentre l'emulazione HP-Comp2.Seq imposta PreProcess=3.

Inoltre, l'emulazione HP-PCL permette di cambiare il font all'interno di una singola stampa, utilizzando font hardware specifici, integrati nella stampante stessa. Ad esempio, l'intestazione potrebbe essere stampata in Times New Roman, mentre il resto potrebbe essere stampato in Courier.

Printfil utilizza i font di Windows invece di quelli specifici della stampante, così la stampa sorgente può essere correttamente riprodotta anche se la stampante NON ha alcun font integrato (stampanti GDI ad esempio).

Quando PreProcess=1 o 3, Printfil riconosce le sequenze HP-PCL utilizzate per cambiare il font e le converte in quelle necessarie per selezionare il corrispondente font Windows.

La sequenza HP-PCL inizia con Esc(s (27,40,115), poi c'è un numero per identificare il the font, quindi finisce per T (84) o t (116). La seguente tabella mostra quale font Windows viene utilizzato da Printfil in luogo del numero font stampante HP indicato nella sequenza di escape PCL.

Numero font stampante HP Font Windows
0 Font predefinito, selezionato in Configurazione -> Standard
4362 Albertus
4168 Antique
4 o 16602 Arial
4140 Clarendon
20 o 4116 Coronet
3 o 4099 Courier New
4141 Dingbats
18 o 4197 Garamond
6 o 4102 Letter Gothic
4297 Marigold
4113 Omega
5 o 4101 o 16901 Times New Roman
24 o 4148 Univers
16686 Symbol
31402 Wingdings

Se un font non è installato nel PC Windows, Printfil userà il font predefinito di Windows.

Potete anche far sì che Printfil utilizzi un diverso font Windows invece del font stampante originariamente definito dal programmatore nella stampa sorgente.

A questo scopo viene utilizzata una sezione [Fonts] nel file Printfil.ini, quando PreProcess=1 o 3 - Viene automaticamente gestita dal bottone "Font Stampante" in Configurazione -> Standard -> Escape

Per ogni singolo font nella tabella soprastante potete scegliere di far sì che Printfil utilizzi il font stesso (lasciando la colonna Windows font vuota), o scegliere "Default" per utilizzare il font predefinito in Configurazione -> Standard, o anche scegliere qualsiasi altro font Windows installato nel PC.

In questo modo, una stampa progettata per uscire in Times New Roman + Courier dal programmatore originale può essere stampata in Arial + Lucida Console da Printfil.



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